Mit: Eleonora Di Maio, Tania Ottavi, Denisa Gollino, Cornelia Dell’Eva, Marzia Mura, Jessica Mura, Silvia Morandi, Angelika Former, Noemi Castellan, Patrizia Ferrari, Jeannette
Lampacher
Regie: Martina Marini
Choreografie: Martina Marini + Darsteller
Musikdesign: Sonorus s.d.
„In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtá si é rivelata: siamo arrivati al fondo. Piú giú di cosí non si puó andare. Condizione piú misera non c’é. Nulla piú é nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; Ci toglieranno anche il nome. E se vorremmo conservarlo dovremmo fare si che dietro al nome qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga.“
Dieser und andere Texte aus der Erzählung „Wenn das ein Mensch ist“ von Primo Levi dienten der Gruppe als Ansporn für das Stück „Ganz unten“. Beabsichtigt war dabei keine Arbeit über den Holocaust – auf welchen sich der Text bezieht- sondern eine erweiterte Auseinandersetzung mit Themen der Identität, der Würde des Menschen und der Frage nach dem Wesen der Person, herausgerissen aus ihrer prägenden Umgebung.